Dorsal dei Nebrodi in Mountain Bike

Dorsale dei Nebrodi in Mountain Bike

Siamo partiti da Brolo per il nostro quarto viaggio lungo la Dorsale dei Nebrodi.

Il nostro viaggio in Mountain Bike lungo la Dorsale dei Nebrodi ha inizio da Brolo in provincia di Messina, questa è la stazione ferroviaria che abbiamo deciso di battezzare come partenza del quarto viaggio in bicicletta organizzato dalla nostra associazione Mondello Bikers.

Dorsale dei Nebrodi in Mountain Bike

Frutta di tutti i tipi e … struzzi!

Il primo giorno è in realtà una tappa di avvicinamento ai Nebrodi ma siamo comunque in Sicilia e nonostante i 70km di asfalto abbiamo goduto non solo di meravigliosi panorami ma anche dei buonissimi frutti che questa terra offre a bordo strada infatti, non è difficile trovare in questo periodo fichi, pere, uva, mele, fichi d’india, castagne e dolcissime more.
Abbiamo quindi attraversato, tra gli altri, i comuni di Sant’angelo di Brolo, San Piero Patti e Floresta scoprendo addirittura un allevamento di struzzi.

Dorsale dei Nebrodi in Mountain Bike

Il secondo giorno si comincia a fare sul serio entrando di fatto sulla Dorsale dei Nebrodi.

Dal secondo giorno siamo decisamente entrati nel vivo del nostro viaggio addentrandoci sin da subito all’interno del parco. A chiunque volesse avventurarsi diciamo che i Nebrodi sono belli tosti e che nonostante fossimo ben allenati la velocità media è stata decisamente bassa, con il peso dei bagagli, le impegnative pendenze e le mille soste per ammirare la splendida natura, si fa fatica a percorrere più di 40km in fuori strada in un solo giorno ma siamo comunque riusciti a raggiungere la sede del nostro secondo pernottamento a Cesarò.

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Nel tragitto non ci siamo fatti sfuggire posti incantevoli come il lago di Trearie e l’obelisco di Nelson che nonostante versi in stato di abbandono offre di certo uno skyline incredibile se sovrapposto all’Etna che fuma in lontananza.  

Incredibilmente emozionante anche la fauna locale composta da maialini neri autoctoni, grifoni, cavalli allo stato brado e un numero indefinito di varietà di bovini.

“Siete alieni?”

Il terzo ed ultimo giorno ci ha visti impegnati a rientrare nel cuore del parco attraverso il piccolo centro abitato di San Teodoro che rimarrà nei nostri ricordi per l’accoglienza di una sfilza di simpatici pensionati che ci hanno chiesto: “Ma voi da quale astronave siete sbarcati?”.

Dopo altri 30km di fitto bosco, con molta stanchezza nelle gambe, gli occhi colmi di gioia ma anche un filo di tristezza, imbocchiamo la provinciale 168 lanciati giù verso il mare con 25km di interminabile e velocissima discesa che, qualora fosse necessario, ci hanno dato la giusta percezione di quanto avessimo viaggiato in alta quota fino al quel momento.

Usiamo molto i social durante i nostri viaggio, se ti va puoi quindi vedere tutte le foto del nostro viaggio lungo la Dorsale dei Nebrodi su Facebook e lasciarci qualche like qua e la.
Oppure vai alla pagina dei nostri viaggi per scoprire cos’altro abbiamo fatto.

Un video di soli 40 secondi può emozionare tanto.